Donne e libri LaC News 24 · 08. giugno 2025
La donna della quale voglio raccontarvi non ha vissuto nemmeno trent’anni, ma ha combattuto, con tutte le sue forze, non solo contro le ingiustizie della società del primo Novecento niente affatto benevola con le donne, ma anche contro il destino avverso. Così come faceva dichiarare alla sua eroina - Caterina Marasca - il nome e il cognome ad alta voce, altrettanto facciamo noi con lei: Giovanna Gulli. La giovane allampanata dai capelli rossi, che da Reggio Calabria giunge a Milano, si...

Donne e libri LaC News 24 · 06. giugno 2025
La donna della quale voglio raccontarvi ci ha lasciato una poetica senza fronzoli, artifici e nascondimenti: non appartiene a categorie determinate. - Senza classificazioni, insomma! - Chiara come una fonte d’acqua fresca o, come ha detto Vitulio Margaritelli, simile a una boccata di ossigeno. Una poetessa che devotamente si prostra davanti alla Musa. Così sarem ancor, / radiosa, eccelsa, bella; / ed io in terra genuflessa, / così… come un’ancella. Un’anima assetata che teme di essere...

Fabula Rasa · 02. giugno 2025
Avevo acquistato un libretto – Io esisto con il mondo – pensando che l’autrice fosse la Merlin, quella che aveva chiuso le case di tolleranza, una delle ventuno madri della Costituzione. E invece… no! ho scoperto che esisteva un’altra Merlin, Clementina, detta Tina (1926-1991), più giovane dell’altra e giornalista. E che ad accomunarle, non era solo il cognome - va bè, Lina era socialista e Tina comunista; la prima si occupò del Polesine e la seconda del Vajont – ma,...

Fabula Rasa · 23. maggio 2025
Luigia Codemo (1828-1898) si sposerà - a differenza della madre e della nonna - per amore: al fidanzato e futuro marito, Carlo di Gerstenbrand, scrive, infatti, inequivocabili poesie nel 1850 – Versi di Luigia Codemo. À celui que j’aime. Sua madre Cornelia Sale (1792-1866), figlia della bella suicida Fiorenza Vendramin (ricordate Le rivolte di Fiorenza?), si era sposata, anche lei, a soli vent’anni con il conte Alvise I Mocenigo San Stae, a cui aveva dato ben cinque figli maschi –...

Donne e libri LaC News 24 · 03. maggio 2025
Nata a Scilla (1910-2011) ha iniziato a scrivere sin da piccola e dopo una lenta maturazione artistica ha raccontato gli splendidi paesaggi di un territorio ricco di storia e leggenda La donna della quale voglio raccontarvi è riuscita a vivere per più di un secolo, ben cento e uno anni vissuti nella poesia. Sì. Ecco una poetessa, schiva e solitaria, per scelta personale. Quando finirà la notte della mia vita / e il vuoto in cui come baco paziente mi sono chiusa, / e la perenne solitudine /...

https://www.lacnews24.it/cultura/lunive    L’universo interiore di una donna in un diario, chi è Marianna Procopio autrice calabrese “sconosciuta e illetterata”
Donne e libri LaC News 24 · 26. aprile 2025
La donna della quale voglio raccontarvi - prima di una serie dedicata alle autrici calabresi – è una scrittrice sui generis, fuori dai canoni tradizionali, dai percorsi ufficiali di formazione, che non ha alle spalle letture, ricerche, studi, specializzazioni. Semplicemente, la terza elementare e una vita dedicata alla famiglia e alla casa. Una casalinga, insomma! Una donna capace di alimentare, nel proprio grembo un altro figlio. Lei è mamma di un giovane che, guarda caso, nonostante i...

Fabula Rasa · 07. aprile 2025
Nel lievito letterario femminile del nostro Risorgimento ci si può imbattere in una scrittrice, Luigia Codemo (1828-98) che trasporta chi legge anche nel proprio passato. Tra Settecento e Ottocento, fra Venezia, Vicenza e Treviso, è vissuta in una famiglia di scrittrici e poetesse: la madre, Cornelia Sale Mocenigo Codemo (1792-1866), e la nonna, Fiorenza Vendramin Sale (1772-1797); per non parlare, poi, delle colte antenate: la bisnonna, Alba Corner (1751-1814), musa di Alfieri, amante di...

Fabula Rasa · 08. marzo 2025
Si parla sempre troppo poco di Marie Gouze (1748-1793) o al secolo Olympe de Gouge – molti manuali di storia non ne fanno tuttora menzione – autrice della Dichiarazione della donna e della cittadina, pubblicato il 5 settembre 1791, il cui Preambolo recita: Le madri, le figlie, le sorelle, rappresentanti della nazione, chiedono di costituirsi in assemblea nazionale. Considerando che l'ignoranza, l'oblio o il disprezzo dei diritti della donna, sono le sole cause delle disgrazie pubbliche e...

Il Poetarlo · 14. febbraio 2025
Di recente, sono stata a Palermo e ho scoperto con piacere che esiste una via intitolata a Nina siciliana, poetessa del XIII secolo, detta anche Monna Nina e, poiché la città dello Stretto ne reclama, a sua volta, la naascita, Nina da Messina. Conoscitrice della scuola poetica siciliana – grazie forse alla passione per la poesia di Costanza d’Altavilla – è stata una delle prime donne a scrivere in volgare; ma anche qui nasce una questione: chi ha il primato? La nostra Nina Siciliana o...

Fabula Rasa · 26. gennaio 2025
Tutto può ricominciare da una valigia? Sì, se essa – trascinata dalle sue due bambine in fuga dalla persecuzione nazista, nel 1942, tra conventi e cantine, verso la salvezza che non è toccata anche ai loro genitori – racchiude l’esistenza breve, ma intensa e tragica, di Irène Nèmirovsky (1903-1942). Cosa contiene? Soldi, titoli bancari, gioielli? Niente di tutto questo! Qualcosa di molto più prezioso, il prodotto di ciò che Irène aveva cominciato a fare a diciotto anni, vittima di...

Mostra altro