Non sapevo decidermi se far rientrare questa favola nella sezione del Poeta… rlo o in quella della Fabula rasa, e poi... Ho sempre rincorso il sogno della favola classica: dame, cavalieri e castelli. C'era una volta e ora e non c'è più! Oggi abbiamo ancora bisogno di sogni e di favole? Sì. Magari pensando noi a un finale fuori dalle regole.
Favola d’altri tempi
C’era una volta un cavaliere errante
gli occhi d’oro e le labbra fresche
come la rugiada al mattino.
Con i suoi compagni amava il buon vino
andando per paesi e città, ridente
si perdeva fra mille tresche.
Un giorno arrivò nel paese, dove viveva
la signora del castello, prigioniera
nella torre di cristallo
infelice per il destino che pativa.
Fra il cavaliere e la signora, una scintilla
da allora uno sguardo, un lamento
il cavaliere cercò di alleviare il suo tormento
con la fiamma che sempre alta brilla.
La accarezzò così dolcemente
la baciò con tanta passione
che la signora perse la ragione
e la rese d’amore fremente.
Come può finire una favola d’altri tempi?
Ci sarebbe posto per
“vissero felici e contenti”
ma oggi ne rimane per
vivere bei momenti.
ennebi
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