Anche per lui · 10. settembre 2022
I versi di Rainer Maria Rilke introducono in esergo La restanza, Einaudi, di Vito Teti, il poeta dell’antropologia universale: Poiché non v’è luogo al restare (Elegie duinesi). Rilke traccia il mondo degli uomini che non è vita né morte, ma, come insegna Eraclito, è il logos della terra che muta. In questo solco Vito Teti semina e raccoglie: amore e odio verso i luoghi dell’anima; ricerca del vero senso dell’essere; il tutto nella sospensione di un tempo irrisolto - il nostro....